SETA BURETTA: cos’è?

La seta buretta detta anche seta grezza o raw silk (in inglese) è una seta ruvida, ha trama simile alla maglina, ed è molto più economica rispetto alla seta “nobile”.

Viene prodotta dai bachi, i  Bombyx mori, che mangiano le foglie di gelso e filano il bozzolo attraverso la loro bava. Durante il periodo nel bozzolo il baco produce la sericina, una sos lenitiva ed idratante che funge da collante. Il bozzolo proteggerà i bachi dall’esterno finché non si saranno trasformati in farfalle.

Per la produzione della seta a livello industriale i bozzoli vengono cotti al vapore uccidendo il baco, mentre per la seta buretta si attende che il baco sia uscito dal bozzolo bucandolo, che sia quindi “disabitato”. Per questo motivo la seta buretta viene anche chiamata “seta vegana”.

Come si usa e manutenzione

Va appoggiata direttamente alla cute, in caso di irritazioni o arrossamenti.

Soprattutto i bambini hanno periodi in cui hanno un ph più acido, feci e pipì possono irritare il loro sederino. Basta appoggiare la seta buretta tra il bambino ed il pannolino, più tempo resterà in situ meglio sarà, ovviamente va sostituita al cambio pannolino.

Molto utile anche in caso di arrossamenti da sudore o da sfregamento degli adulti, ad esempio sotto alle ascelle o sotto al seno, soprattutto in estate posizionare la seta buretta dove abbiamo bisogno può dare sollievo, rimarrete stupiti dalla sua azione.

Per garantirne le proprietà e una lunga durata va lavata a mano con poco detersivo ecologico e asciugata all’aria aperta, meglio se in posizione orizzontale, evitare i raggi del sole diretti, non candeggiare.

 

 

 

 

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