Il periodo del pianto viola: ne hai mai sentito parlare?

Il periodo del pianto viola è un modo nuovo per aiutare i genitori a capire che nella vita del loro bambino è normale che ci sia un periodo di pianto.

Ho scoperto questo gruppo di sostegno per genitori che si chiama “The period of purple crying” in modo del tutto casuale, ma mi è rimasto molto impresso.

Si tratta di un gruppo Canadese fondato da medici pediatri specializzati. Il loro obiettivo è informare i genitori e tutte le persone che sono a contatto con i bambini. Inoltre organizzano incontri in ospedali e gruppi di sostegno nella loro zona.

Io ho tre figli, e nella mia esperienza di mamma ho vissuto momenti frustranti (mooolto frustranti) e se avessi saputo alcune notizie che ho trovato su questo sito probabilmente mi sarei sentita un pochino meno male, meno preoccupata per i miei bimbi e meno inappropriata come mamma.

Quando un bambino piange spesso si sente parlare di “coliche”, sembra esser la risposta a tutto…. come se fosse una malattia, un qualcosa che deve essere curato… e a volte vengono anche prescritti farmaci o utilizzati rimedi naturali per questo! In realtà potrebbe semplicemente essere che il bambino stia attraversando un periodo normale del suo sviluppo. Il periodo del “pianto inconsolabile” è variabile da bimbo a bimbo, ma solitamente inizia a circa 2 settimane di età e continua fino a 3-4 mesi di vita. In questo periodo ci sono alcune caratteristiche specifiche che ritroviamo nell’acronimo PURPLE (vedi la figura a lato).

Gli scienziati hanno deciso di esaminare diverse specie animali per vedere se attraversano questa fase di sviluppo. Per ora, tutti gli animali che allattano al seno hanno un periodo in cui piangono, nei primi mesi di vita, come gli umani.

Il bambino viene naturalmente portato dal pediatra che dopo un’accurata visita solitamente dichiara che è perfettamente sano e sta crescendo.

Nonostante ciò il bimbo ha momenti in cui è sereno, felice e tranquillo e subito dopo piangono per ore ed ore o tutta la notte….

Il medico che ha coniato la frase “Periodo del pianto viola” è il Dott. Ronald Barr, pediatra dello sviluppo che ha fatto (e sta facendo) molteplici studi sul pianto infantile in Canada.

La sua idea nasce dal spiegare ai genitori ed agli operatori sanitari che questa è una fase ben definita della vita del bambino. In modo da prevenire anche la Sindrome del Bambino Scosso.

P = il tuo bambino piange tanto, soprattutto tra le 2 settimane di vita fino ai 3-5 mesi

U = inaspettato; il pianto compare e scompare in modo del tutto inatteso senza apparente motivo

R = qualsiasi cosa tu prova a fare sembra non recare alcun sollievo al bambino

P = un bambino che piange sembra stia soffrendo, anche quando in realtà non sta soffrendo

L = piange anche fino a 5 ore al giorno o anche di più

E = il pianto si presenta più frequentemente nel tardo pomeriggio o di sera

Tutti i bambini piangono… ma accettare che un bambino pianga così è tutta un’altra cosa…..!

Ci sono diverse caratteristiche che portano i genitori ad essere frustrati…

1- la quantità di pianto. Aumenta nei primi 2-3 mesi di vita e poi lentamente diminuisce. Molti bimbi tendono ad avere un picco intorno alle 3 settimane di età, altri ad 8… è soggettivo… ogni bimbo è a se stante.

2- inizia e finisce di piangere senza apparente motivo. Non è collegato a nulla di ciò che fa il genitore

3- non è consolabile, qualsiasi cosa il genitore faccia non cambia niente. In alcuni casi (circa il 10% delle volte) possono alleviare il pianto, ma non sempre funziona ogni volta.

4- il bambino sembra soffrire, ma in realtà non c’è nessuna cosa scatenante (non ha subito un trauma ad esempio)

5- il pianto può andare avanti per lunghi periodi di tempo (in media 35 minuti) ma anche per 2 ore di seguito.

6- il pianto tende ad aumentare nel tardo pomeriggio ed alla sera.

 

Fortunatamente non tutti i genitori sperimentano il periodo del pianto viola! Ma è importante che tutti i neogenitori sappiano che esiste, che è un comportamento normale (per stare più tranquilli possiamo portare il bambino dal pediatra per una visita per escludere altri problemi).

Da ricordare che è un periodo, non dura per sempre, poi passa!

Se sei un neogenitore o un genitore e ti senti frustrato, hai paura di poter nuocer al tuo bambino, chiedi aiuto, non temere, è una condizione emotiva che può capitare a tutti!

Stanchezza, frustrazione, ansia,… sono tutte emozioni che possono giocare un ruolo determinante nel tuo comportamento quando nasce un nuovo bambino.

 

Se vuoi saperne di più collegati al sito http://purplecrying.i

Tutte le notizie qui sopra riportate sono stato tratte leggendo gli articoli che sono pubblicati nel sito qui sopra.

Se pensi che sia stato utile a te o che possa esserlo per altri genitori condividilo

Per maggiori informazioni scrivici a staff@babymio.it

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