Il rotavirus è un virus che provoca una forma di gastroenterite.
La principale via di trasmissione del virus è quella oro-fecale, ma qualche volta la diffusione può avvenire anche per contatto e per via respiratoria. Poiché il virus è stabile nell’ambiente, la trasmissione può avvenire attraverso l’indigestione di acqua o cibo contaminato o a causa del contatto con superfici contaminate.
In Europa e nel resto delle zone temperate del pianeta, il virus si presenta con picchi di incidenza stagionale che si verificano nel periodo invernale tra novembre e marzo.
Il rotavirus è la causa più comune di gastroenteriti virali fra neonati e bambini al di sotto dei 5 anni.
In particolare nei bimbi molto piccoli (tra i 6 e i 24 mesi) il virus può causare una diarrea severa e disidratazione.
L’aver contratto il virus una volta non dà immunità sufficiente, anche se le infezioni che si contraggono negli anni successivi e in età adulta tendono a presentarsi in forma più leggera.
In Italia, ogni anno, circa 400.000 bambini vengono colpiti da gastroenterite ed il rotavirus rappresenta il principale agente eziologico.
La vaccinazione è una delle armi oggi a disposizione per combattere tale infezione. La somministrazione avviene per via orale e precocemente: la prima dose dopo la sesta settimana di vita e la seconda entro le 32 settimane di vita.
Il vaccino somministrato è un vaccino a virus vivo attenuato, cioè privato della sua componente patogena, ma in grado di suscitare una risposta immunitaria.
Pur trattandosi di un virus attenuato è consigliato avare accuratamente la biancheria ed i pannolini: il virus potrebbe in linea teorica diventare patogeno per chi ha un sistema immunitario compromesso, da farmaci o malattie.
Le persone quindi che hanno il sistema immunitario compromesso dovrebbero porre maggiore attenzione nel cambio pannolino quando viene fatto il vaccino per il rotavirus, se possibile evitarne il contatto.
Per le persone sane, è bene lavare le mani accuratamente dopo il cambio pannolino per circa 15 giorni dopo il vaccino.
Dopo la prima dose di vaccino si ha un picco massimo di presenza del rotavirus nelle feci intorno al settimo giorno, diminuisce poi nei giorni a seguire, per questo è consigliabile avere particolari attenzioni alla pulizia delle mani per quindici giorni. Con la seconda somministrazione del vaccino invece si ha un livello inferiore di virus eliminato con le feci.
I pannolini lavabili possono essere utilizzati in tutta tranquillità basta avere alcune accortezze:
-lavare gli inserti almeno a 40 gradi, se possibile a 60 gradi.
-utilizzare un igienizzante efficace anche a basse temperature (ad es. percarbonato di sodio)
-se possibile stendere al sole (i raggi UV hanno un’azione igienizzante)
Nel caso una mamma non si sentisse tranquilla nonostante tutte le precauzioni, può comunque decidere di utilizzare nel periodo delle vaccinazioni gli inserti compostabili usa&getta per i quindici giorni successivi alla somministrazione in modo da non avere inserti assorbenti lavabili contaminati.
Per avere maggiori informazioni contattateci, scriveteci una mail a staff@babymio.it, vi risponderemo al più presto.
Fonti:
-Sip (Società Italiana di Pediatria)
-Pub Med PMCId: 1615268
-Regione del Veneto – Genitori Più – Assessorato alla sanità Direzione regionale prevenzione
-Uppa art. di Laura Reali, responsabile scientifica Uppa
-immagine: microbiologiaitalia.it
-OMS